Concerto 30 luglio al Kickapoo e banchetto fondi per il canile del Forestello (Valdarno)

Siamo venuti a conoscenza del fatto che il canile del Forestello (Valdarno) è finanziato dall’associazione ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali). L’Enpa si è sempre dimostrata un associazione ambigua e che spesso ha fatto gli interessi di tutti, tranne degli animali di cui si dovrebbe occupare. Uno dei casi più raccapriccianti risale a più di 7 anni fa, in occasione di alcune liberazioni di cani beagle dall’allevamento Morini (ALLEVAMENTO PER LA VIVISEZIONE). L’Enpa si schierò contro l’azione diretta di Liberazione Animale, cioè contro l’ALF (Animal Liberation Front), mettendo una taglia sui cani e dichiarandosi contraria a certe pratiche, definendo controproducenti queste metodologie di lotta. L’ENPA appoggiò la ricerca sul territorio dei cani beagle per riconsegnarli a Morini, e quindi ad una morte certa, aiutando in qualsiasi modo i Carabinieri. L’Enpa è una associazione ormai istituzionalizzata al gioco del potere e degli interessi degli sfruttatori.

 

Il concerto “Bombeammano records fest e Cuore di Cane hardcore N°2” avrebbe dovuto ospitare un banchino per la raccolta fondi per i cani del Forestello, ma così non sarà, in quanto non vogliamo essere strumentali a certe logiche insensate, che da un lato condannano persone che rischiano la propria libertà e la propria vita per la liberazione animale e dall’altro ingannano la gente con un finto interesse per le condizioni di vita degli animali sfruttati e resi merce dall’uomo. Consapevoli delle pessime condizioni dei cani all’interno dei canili, non siamo intenzionati però a favorire in alcun modo il marciume, per generare altro marciume che non andrebbe ad aiutare in alcun modo i cani li rinchiusi. Siamo in oltre consapevoli della buona fede e della grande volontà dei volontari che lavorano all’interno del canile del Forestello, lontani da quelle logiche alle quali prima facevamo riferimento.

 

Per approfondire la questione Morini e ENPA vi giro questo Link ripreso dal sito di chiudere Morini.

http://www.chiuderemorini.net/notizie/strani_animalisti.htm

ps: Aiutate i cani portandoli via dai canili.

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3 risposte a Concerto 30 luglio al Kickapoo e banchetto fondi per il canile del Forestello (Valdarno)

  1. bombeammano scrive:

    Prima di tutto il concerto non è mai stato pubblicizzato come un benefit. Doveva esserci un banchino per raccolte fondi destinate ai cani del Forestello, questo è vero. Spero che “banchetto benefit canile” (presente nel Flyer) non abbia tratto in inganno qualcuno. Seconda cosa… “cicciata, ova sode e pepe” non mi sembra di averlo letto in nessuna chat, bacheca, forum o muro, se mai sta cosa fosse apparsa da qualche parte era del tutto una cazzata, visto che la cena è stata vegan e in buona parte “finanziata” dai nostri orti e da orti di amici. Ma le chiacchiere sono chiacchiere e null’altro.

    Per il “meschinamente accomodante” credo siano valutazioni troppo avventate e che troviamo offensive. La questione “togliere o no il banchetto” è nata da scontri tra posizioni differenti degli organizzatori del concerto dopo aver appreso della cosa. Una tra queste posizioni ha prevalso perchè evidentemente quella giusta… e il banchetto non è stato fatto per le ragioni scritte nel breve comunicato della serata e che tu stesso non smentisci ma precisi, giustamente, e di questo ti ringrazio. Credo che sarebbe stato un comportamento “superficiale” (ci hai accusati anche di questo) far finta di niente e mettere il banchetto perchè “tanto ormai certe cose erano state dette”. Che valore attribuisci a quello che scrivi se poi dici una cosa del genere? … questo è un controsenso. Oltre a questo, ma forse ho interpretato male io, vorresti dire che ci sono ruoli già assegnati per chi dovrebbe occuparsi di certe questioni? Ci sono persone che hanno maggiore “diritto” di intraprendere un certo percorso, e in questo caso scrivere su un flyer cena vegan o canile, o non sò……. sarebbe assurdo… io spero che per tutti ci siano motivazioni profonde, nate da una coscienza individuale maturata con il tempo e con le esperienze, basata su osservazioni e valutazioni PERSONALI oltre che ad una riscoperta empatia verso quello che ci circonda. Noi non seguiamo linee politiche o dogmi particolari, ci riconosciamo antiautoritari (alcuni di noi anche antispecisti e ci tengo a precisarlo), non ci interessa CAPIRE il senso delle cose tramite visioni indotte (questo sarebbe pressapochismo…altra cosa di cui ci hai accusati)… non ci interessa proprio e spero che sia CHIARO. Noi non vogliamo fare scuola a nessuno, fiduciosi che ogni individuo riesca a sviluppare gli anticorpi necessari per liberarsi dalla società e dalle sue nocività. Non abbiamo mai visto super eroi in vita nostra, e neppure abbiamo fatto distinzioni di classe tra persone e persone perchè qualcuno “ci stava più dentro”. Alla luce di questo, spero che la tua intenzione sia stata quella di precisare alcune cose e far scattare una piccola discussione costruttiva… costruttiva sia per me che per te (anche se internet scredita un pò tutto).

    Per le precisazioni sull’Enpa: Grazie per aver chiarito molto bene ciò che evidentemente il comunicato non è riuscito a trasmettere a riguardo dei meccanismi che si celano dietro. Speriamo che la gente che legga, oltre che a basarsi su qualche riga html, visioni e si renda conto in prima persone delle cose, piuttosto che approssimare e abbozzare conclusioni con i ragionamenti degli altri per quanto giusti siano.

  2. anticivilizzatori cronici scrive:

    Innanzitutto è sempre meglio sapere per chi si fanno benefit prima ancora di pubblicizzarli, a quanto pare il pressappochismo e la superficialità sono le caratteristiche principali alle quali fate riferimento. E’ meschinamente accomodante salvarsi in corner dopo che la frittata è stata fatta (in ricordo della “cicciata, ova sode sale e pepe” che era stata pubblicizzata inizialmente).
    Gli avvenimenti per riportarli bisogna saperli o almeno informarsi: non sono state “alcune liberazioni” ma una liberazione di 99 beagle, avvenuta la notte del 21 novembre 2002, a scatenare la reazione dell’ENPA; essa come associazione è per sua natura isitituzionalizzata e non “ormai istituzionalizzata” queasi a voler affermare un passato altro che non prevedeva un connubio con lo Stato. La sua essenza protezionista rivendica l’esistenza di diritti (concessi agli altri animali-non-umani dagli umani – più precisamente dalla struttura politica imperante) che come tali permettono la perpetrazione dello stato di cose attuali e legittimano la sopraffazine dell’umano sull’animale.
    Gli unici realmente interessati al persistere dei diritti animali (intesi come un miglioramento delle condizioni detentive di essi considerati in termini di proprietà – benessere animale inteso come “macellazione più umana”, “uccisione senza sofferenza”, “allevamento all’aperto) sono coloro che ne traggono profitto.

    Quanto a te DAVID KCV non ci sono parole per descrivere la tua scarsa capacità analitica. E’ come preparare un piatto di spaghetti mettendo un po’ di tutto alla rinfusa, senza conoscere gli ingredienti ed i vari dosaggi: è incredibile come tu sia riuscito a mettere a confronto dei liberatori con degli infami, non come se fossero agli antipodi ma come se fossero accomunati da uno stesso sentire; mentre i primi spinti da una ardente passione per la libertà mettono in gioco la propria vita per distruggere le gabbie, i secondi ambiscono all’ampliamento di quest’ ultime sostenendo con la piena complicità le manovre repressive attuate come si concerne dalla sbirraglia, nondimeno gli sporchi interessi economici di una torturatrice di professine come la Soprani. Per chi, fortunato, può contare sul dono della vista:

    1000 EURO DI RICOMPENSA PER CHI FORNIRA’ NOTIZIE UTILI AL RITROVAMENTO DEI 129 BEAGLE RUBATI NELL’ ALLEVAMENTO MORINI

    A tutt’oggi nessuna traccia dei 129 beagle sottratti dall’allevamento Morini di S. Polo (RE).
    I Carabinieri stanno lavorando instancabilmente a questo caso. Ma dove possono essere finiti i 129 beagle spariti dall’allevamento lo scorso 22 novembre? I cani non sono tatuati né hanno microchip che ne renda possibile l’identificazione.
    Il Presidente Nazionale dell’E.N.P.A Paolo Manzi mette a disposizione una ricompensa di 1000 euro a chi fornirà indicazioni utili al ritrovamento dei cuccioli e delle loro mamme.

    Ufficio Stampa ENPA

    Se questi non sono LURIDI INFAMI io sono babbo natale.

    p.s. i lupi cecoslovacchi di solito non si trovano sotto ai ponti, non parlare di salvare cani citando zampe d’oro da 1500 euri

  3. David Kcv scrive:

    Bellissimo comunicato.
    Grazie al canile del forestello non esiste più lo schifo del Botriolo, il famoso Lucky Animal dove venivano perpretrati i peggio orrori.
    Mi sono trovato a casa della Jackie (ENPA San Giovanni Valdarno) con 20 cani smarriti che teneva come se fossero i suoi, in attesa che i padroni venissero a riprenderseli, per non portarli al canile del botriolo.
    Mi sono ritrovato a riprendere un cane di un amico che era scappato da casa, e sentirmi dire dal canile che loro non mi potevano dare il cane non ce l’avevano loro. Il giorno dopo è saltato fuori questo cane (lupo cecoslovacco di 6 mesi) grazie solo all’impegno dell’enpa di San Giovanni Valdarno.

    E SUPERSBAGLIATO FARE DI OGNI ERBA UN FASCIO.
    SEMPRE. DOVRESTE SAPERLO.
    Eppoi prima di sparare a zero, informatevi.
    Il problema è sempre lo stesso, anarchici contro comunisti, panc contro skin e enpa contro alf. E chi ci guardagna? I ricchi e i potenti, quelli si che nn anno scrupoli. Altro che l’enpa!

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